A partire dalla nascita, è molto importante fare un primo esame dell’udito. Dal punto di vista audiologico costituiscono un gruppo assolutamente speciale, per questo è necessario dedicare loro cura ed attenzioni specifiche sia a livello di prevenzione che di trattamento dei disturbi più comuni, come le otiti, che, se non curate in modo adeguato, possono compromettere la funzionalità uditiva.

I problemi uditivi nell'infanzia

I dati dimostrano che 1 neonato su 1000 presenta alla nascita una ipoacusia sufficientemente grave da pregiudicare un normale sviluppo del suo linguaggio ed 1 su 4000 è affetto da sordità totale (ipoacusia neurosensoriale bilaterale profonda).

Tappe evolutive del bambino

9/11 mesi. Segue i suoni o i rumori dell’ambiente che lo circonda, muovendo gli occhi e la testa nella loro direzione. Poco dopo inizia a legare insieme le sillabe in un “balbettio” strutturato come se fosse un discorso.

1 anno. Inizia a circa un anno di età a pronunziare parole comprensibili.

2 anni. In questo período, il bambino sviluppa la ricchezza di linguaggio apprendendo un vocabolario di parole, articolandole in forma comprensibile anche per un estraneo.

3 a 5 anni. La fase cognitiva prosegue, il bambino possiede già un linguaggio proprio, articolato, per farsi capire secondo i bisogni. Durante questi anni avviene il contatto con l’asilo e con gli altri bambini, e per una insegnante il discorso del bambino dovrebbe già essere comprensibile.

Durante queste fasi di sviluppo deve essere riposta massima attenzione nell'individuare eventuali problemi uditivi. Nell'infanzia le difficoltà uditive sono più frequenti di quanto si pensi e causano al bambino difficoltà di socializzazione e di apprendimento.

Per i bambini ipoacusici esistono soluzioni audiologiche adatte, che vanno adattate con molta attenzione da Audioprotesisti esperti nel settore pediatrico, in modo da rispettare le esigenze e lo stile di vita così dinamico dei piccoli. Nella maggior parte dei casi, gli apparecchi acustici di ultima generazione ad uso pediatrico di MAICO permettono di ripristinare la funzionalità uditiva cosí importante per i bambini.

Screening uditivo neonatale

Nemmeno i neonati sfuggono, purtroppo, ai problemi uditivi, provocati dalle cause più varie. E’molto importante accorgersi per tempo di queste difficoltà, in quanto l’udito per i bambini è un mezzo formidabile sia per l'apprendimento del linguaggio che per una corretta evoluzione cognitiva. In genere, è il pediatra ad eseguire un primo screening neonatale della capacità uditiva del bambino all'interno dello stesso ospedale, ma durante i primi 5 o 6 anni di vita è importante che i genitori siano responsabili ed osservino scrupolosamente i comportamenti del bimbo. Ecco alcune cose a cui bisogna prestare particolare attenzione:

1. Il bambino presta attenzione e cambia espressione del viso quando sente la voce della mamma. 

2. Quando sente dei rumori, il bambino gira il viso per osservare meglio da dove provengono.

3. Se ci sono rumori forti ed improvvisi, la reazione naturale del bambino si manifesta con un pianto di spavento.

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